Consiglio regionale

Il Consiglio regionale è l’organo consultivo del Comitato della Società. È composto dei membri del Comitato e di almeno altre otto persone di spiccate conoscenze culturali che rappresentano una regione dei Grigioni o una istituzione culturale nel Cantone. La presidenza è esercitata dal/dalla presidente del Consiglio.

I membri del Comitato regionale si riuniscono una volta all’anno. Vengono informati dalla direzione dell’Istituto della ricerca sulla cultura sui progetti di ricerca in corso, su quelli pianificati e sulle manifestazioni; per contro i membri del Consiglio supportano con le loro conoscenze specifiche sulle regioni l’Istituto.

Al Consiglio regionale compete particolarmente:

1.      la promozione e il sostegno delle attività a favore degli obiettivi della Società

2.      la collaborazione nella realizzazione di progetti di ricerca nelle regioni

3.      il sostegno nelle relazioni pubbliche della Società e dell’Istituto

4.      la promozione di cooperazione con altre istituzioni nel Cantone

5.      la rappresentanza degli interessi della Società nelle regioni

6.      l’identificazione di potenziali ricerche nella regione

 Membri del Consiglio regionale

Jon Bischoff, Bregaglia

Agathe Bühler-Flury, Schiers

Pierino Casutt, Domat/Ems

Luigi Corfù, Mesocco

Dr. Paolo Fontana, Pro Grigioni Italiano, Chur

lic. phil. Thomas Gadmer, Walservereinigung Graubünden, Davos

Robert Heinz, Cresta (Avers)

lic. phil. Chasper Pult, Paspels

Dr. Thomas Reitmaier, Kantonsarchäologe, Chur

lic. phil. Bettina Vital, Uetikon am See/Unterengadin

lic. phil. Reto Weiss, Staatsarchivar, Chur

Seit April 2021 Staatsarchivar des Kantons Graubünden

Reto Weiss war seit 1996 im Staatsarchiv Zürich tätig, seit 2001 als Abteilungsleiter Überlieferungsbildung. In dieser Funktion war er zuständig für die Beratung der Zürcher Verwaltung in Aktenführung und für die Sicherung der archivwürdigen Unterlagen der Zürcher Amtsstellen und Behörden. Der 1961 geborene Weiss hat verschiedentlich zu archivwissenschaftlichen Fragen und zur Zürcher Geschichte publiziert.