Nella foto: uno dei traduttori, Fabian Huonder, mentre lavora con il programma di traduzione SDL Trados Studio 2019.
Principalmente le traduzioni avvengono dal tedesco verso l'italiano e verso il rumantsch grischun, che dal 1997 è la lingua romancia ufficiale del Cantone dei Grigioni (nonché della Confederazione). Per quanto riguarda il romancio, in precedenza si traduceva negli idiomi Vallader e Sursilvan. La traduzione nella direzione inversa, ossia dall'italiano o dal romancio verso il tedesco è più frequente per l'italiano, meno per il romancio. Su particolare richiesta del Governo, occasionalmente singoli testi (ad es. un discorso da tenere in occasione di una festa) vengono tradotti negli idiomi Puter (Engadina Alta), Vallader (Engadina Bassa) e Sursilvan (Surselva).
Il Servizio traduzioni trova la propria base giuridica nella legge sulle lingue (CSC 492.100) e nell'ordinanza sulle lingue (CSC 492.110) del Cantone dei Grigioni. In questi atti normativi sono disciplinati tra gli altri i punti seguenti:
Ogni abitante dei Grigioni ha diritto di tenere la propria corrispondenza con l'Amministrazione cantonale nella propria lingua madre, purché si tratti di una lingua cantonale. Le singole sezioni dell'Amministrazione, se non dispongono esse stesse di personale che padroneggia le lingue di destinazione rumantsch grischun e italiano, possono incaricare il Servizio traduzioni di tradurre le loro lettere nella rispettiva lingua. In conformità alla base giuridica, le traduzioni avvengono in rumantsch grischun, italiano e, se del caso, tedesco standard.
Lo stesso vale in analogia per i contatti con le autorità comunali.
Praticamente tutti i comunicati stampa e le informazioni ai media vengono diffusi nelle tre lingue ufficiali cantonali.
Vengono tradotti dal tedesco standard verso il rumantsch grischun e l'italiano anche i documenti relativi a procedure di consultazione.
Un settore importante nell'attività di traduzione quotidiana è costituito dalla preparazione della documentazione di voto, che deve essere consegnata in tedesco standard, in italiano e, dal 2001, in rumantsch grischun. Prima della corrispondente modifica legislativa, la documentazione in lingua romancia doveva essere tradotta in Vallader e Sursilvan.
Il Servizio traduzioni ha il dovere di tenere a giorno la Collezione sistematica del diritto cantonale grigionese nelle lingue cantonali romancio e italiano.
Devono essere tradotti i rapporti dei vari servizi, quali ad esempio le comunicazioni relative all'inquinamento.
Vengono tradotti tutti gli interventi parlamentari.
I decreti governativi vengono tradotti in romancio o in italiano se interessano un comune di lingua romancia rispettivamente italiana.
Infine vengono tradotte nelle lingue cantonali anche le pubblicazioni destinate al Foglio ufficiale cantonale.
Su incarico della Confederazione, il Servizio traduzioni si occupa di tradurre in rumantsch grischun anche il materiale per le votazioni federali e altri testi (ad es. per il sito web ch.ch, la pubblicazione "La Confederazione in breve", i pop-up per swisstopo, leggi selezionate, che a loro volta vengono tenute a giorno periodicamente). Questa attività corrisponde a circa il 30 % del lavoro di traduzione in romancio.
Un altro compito importante del Servizio traduzioni è rappresentato dalla tenuta a giorno e dall'ampliamento delle banche dati terminologiche, nel frattempo ben sviluppate. Per quanto riguarda il romancio si tratta di creare e uniformare termini tecnici complessi (compito per il quale nel 2012 è stato appositamente creato l'impiego di terminologia al 50 %, nel quadro della legge federale sulle lingue [RS 441.1], entrata in vigore il 1° gennaio 2010) e per quanto riguarda l'italiano si tratta di allineare la terminologia grigionese a quella del Cantone Ticino e della Confederazione (termdat.ch). Il Servizio traduzioni collabora con i team di traduttori della Confederazione e di altri Cantoni plurilingui, i quali a loro volta sono in contatto con servizi di traduzione europei.
Dal 2011 il Servizio traduzioni sottopone tutti gli atti normativi creati ex novo oppure oggetto di revisione a un previo esame della qualità linguistica della versione tedesca, prima di tradurli.
Per poter far fronte a tutto il lavoro di traduzione, dal 2002 il Servizio traduzioni lavora con il programma di traduzione SDL Trados. Questo strumento prepara i testi e sulla base di traduzioni precedenti formula proposte che possono essere riprese. Al contempo in un programma aggiuntivo (Multiterm) viene alimentata una banca dati contenente termini tecnici.
Il Servizio traduzioni propone anche posti di pratica per futuri traduttori, al fine di permettere loro di acquisire familiarità con l'attività di traduzione.